Il Domagnano augura a tutti buon Natale e felice anno nuovo!


Si chiude ufficialmente il 2025 del Domagnano, che giunge alla sosta natalizia forte del terzo posto solitario, frutto di 29 punti in 14 partite. Numeri sorprendenti e ovviamente molto positivi, come sottolineato anche durante la cena di Natale presso il ristorante Garden.
Il Presidente Fabiano Piscaglia elogia il gruppo: “Ognuno fa il suo compito, non avete mollato un secondo, complimenti per la vostra tenacia”.
Parole molto positive anche da parte del tecnico Manuel Amati: “Grazie a tutti. Non c’è qualcuno che abbia dato meno di altri; devo fare delle scelte, fa parte del mio mestiere. Molte volte, sono sincero, si potrebbe fare la formazione a occhi chiusi. Complimenti per le difficoltà che mi create ogni settimana a fare la formazione”.
Un’unica sconfitta contro il Tre Fiori, cinque pareggi e ben otto vittorie: basterebbero anche solo questi dati per dimostrare la bontà del progetto giallorosso, che ha in Diego Perazzini un leader in campo: “Continuiamo così, restiamo umili e seguiamo lo staff”.
Il Domagnano giunge così alla sosta con ottime sensazioni e si gode il momento, in attesa della ripresa contro la Folgore, primo avversario del 2026.




Il gol di Matthias Bonetti in pieno recupero contro la Virtus ha portato grandissimo entusiasmo nello spogliatoio del Domagnano, per una vittoria sofferta ma forse proprio per questo capace di unire ancora più la squadra di Amati.
L’autore del gol partita racconta la sua ottava rete stagionale, che lo proietta in vetta alla classifica capocannonieri: punizione dalle retrovie di Papi, assist di Famiglietti e conclusione vincente sul primo palo del numero 11: “È il risultato perfetto, ho trovato questo bel gol alla fine, è stata un’emozione grandissima dopo tutta la stanchezza e la fatica che abbiamo fatto nei novanta minuti.
Miglior marcatore del campionato? Non me l’aspettavo, cerchiamo di andare avanti così”.
Faetano, La Fiorita e San Giovanni sono i prossimi tre ostacoli, gli ultimi del 2025. Tre esami per valutare le reali ambizioni del Domagnano, ora inaspettatamente a soli tre punti dal Tre Fiori capolista. “Innanzitutto dobbiamo cercare di vincere la prossima partita – conclude Bonetti -, poi mettercela tutta contro La Fiorita e cercare di vincere anche l’ultima prima della sosta di Natale”.


Nel 3-0 sulla San Marino Academy di domenica scorsa, il Domagnano, oltre ai tre punti, ha festeggiato anche il debutto di Manuel Maggioli con la maglia giallorossa. “Una grossa emozione – le parole del difensore classe 2000 -, ho una grandissima voglia di tornare a giocare come prima anche se so che ancora ci vorrà del tempo. L’inattività è stata brutta e lunga e non nego di aver avuto alcuni momenti in cui ero molto demotivato, nei quali però mi hanno aiutato veramente tanto le persone a me vicine e il centro di fisioterapia Fisio32″.
Ex Cosmos, lo scorso marzo un infortunio lo costrinse a finire anzitempo la stagione mentre giocava proprio nella società di Serravalle. Ora la nuova sfida alla corte di Amati: “Sapevo che il Domagnano avrebbe fatto una squadra con molti giovani in gamba e questo inizio di stagione ha più che confermato le aspettative iniziali, speriamo di continuare su questo passo. Il segreto della squadra? Sta nell’unione e nel non mollare mai, andare sempre al massimo. Il mister ci tiene lì con la testa facendoci dare il 100% anche in allenamento per poi riportarlo in campo”.
Maggioli ha assaggiato il campo, giocando l’ultimo quarto d’ora, in attesa della prima partita da titolare. Che, chissà, potrebbe già essere sabato contro la Virtus.


Si allunga la striscia positiva del Domagnano, che dopo i successi contro Juvenes-Dogana, Murata e Cailungo pareggia a reti inviolate contro un avversario molto pericoloso come il Tre Penne. La nona giornata giocata ad Acquaviva ha visto un match molto aperto, con occasioni da gol su entrambi i fronti, ma senza il classico episodio capace di spostare gli equilibri. Il punto muove la classifica e soprattutto mantiene i giallorossi al quarto posto con due punti di margine sui biancazzurri, ma Filippo Papi non è del tutto soddisfatto del risultato: “Positivo fino ad un certo punto, perché noi volevamo i tre punti. Con un po’ di fortuna in più nel primo tempo con Bonetti che ha colpito la traversa, poi nel secondo tempo l’occasione di Ferraro all’ultimo con il portiere che era fuori dai pali, però tutto sommato ci portiamo a casa questo punto. Loro sono una squadra molto ostica, hanno cambiato allenatore da poco, quindi non era facile preparare la partita, l’importante era portare a casa almeno un punto”.
Il portiere è una garanzia a difesa dei pali – il Domagnano vanta infatti la seconda miglior difesa del campionato con appena quattro reti subite in nove gare – ed è soprattutto merito suo il sesto clean sheet stagionale, il terzo consecutivo. La parata sul colpo di testa ravvicinato di Berardi è di puro istinto e decisiva per mantenere la porta inviolata: “Sinceramente, quando sei lì guardi solo il pallone e speri di prenderlo in un certo modo”.
Archiviato il Tre Penne, ora la squadra potrà lavorare serenamente per due settimane: “Adesso c’è la pausa, ci riposiamo e poi spingiamo”, afferma l’estremo difensore.


La brillante vittoria contro il Cailungo di ieri pomeriggio è stata solo l’ultima delle grandi prestazioni del Domagnano. Gli uomini di Manuel Amati, infatti, hanno portato a tre le vittorie consecutive in campionato, dove occupano il quarto posto solitario, grazie ai successi contro Juvenes-Dogana (3-1), Murata (6-0) e, appunto, Cailungo (3-0).
Grande merito è del tecnico, che ha saputo trasmettere ai ragazzi una mentalità vincente e valorizzare ogni singolo giocatore. E così è arrivata la quinta partita a porta inviolata, frutto della seconda miglior difesa (appena quattro reti subite) dopo il Tre Fiori. Ancora più sorprendente l’attacco, il migliore, capace di andare a segno ventuno volte come la Folgore e La Fiorita: l’uomo del momento è sicuramente Matthias Bonetti, autore nelle ultime due uscite di cinque delle sei reti totali e miglior marcatore giallorosso. Nell’elenco dei marcatori il Domagnano può vantare ben nove nomi diversi, segno che chiunque svolge un ruolo centrale.
I numeri stanno dando quindi ragione al progetto giallorosso; Perazzini e compagni dovranno confermare questo trend positivo nel prossimo impegno di sabato alle 18:15 ad Acquaviva contro quel Tre Penne giustiziere in Coppa Titano e sulla carta superiore ma non imbattibile: un bel banco di prova per una squadra giovane ed ambiziosa.


Archiviata la terza giornata di campionato, chiusa senza reti contro il Cosmos, il Domagnano si prepara ad affrontare l’impegno in Coppa Titano di martedì sera. A Montecchio, con fischio d’inizio alle ore 20:45 l’avversario degli ottavi di finale sarà il Tre Penne, cliente decisamente insidioso. Manuel Amati lo sa bene ma confida nel suo gruppo: “Sicuramente il Tre Penne parte favorito, non può essere diversamente. Hanno ventidue giocatori che praticamente costituiscono due squadre titolari. Noi cercheremo di dire la nostra, come umilmente stiamo cercando di fare. Siamo consapevoli che se il campionato è la maratona la Coppa sono i cento metri, soprattutto a San Marino, dove la Coppa si gioca su quattro turni eliminatori, quindi sicuramente sappiamo che abbiamo un avversario importante, tra i favoriti della stagione sammarinese, però vogliamo provare a dire la nostra con le carte che finora ci hanno dato degli ottimi risultati.
Ai ragazzi dirò di avere il coraggio come abbiamo sempre avuto in queste partite, il coraggio che ci ha fatto fare diversi gol, il coraggio che ci ha fatto tenere testa a tutte le squadre che abbiamo affrontato, compreso il Cosmos, che, al di là della classifica momentanea, partiva con il ruolo di favorita. Questo è l’atteggiamento che dobbiamo tenere”.
Il tecnico si sofferma proprio sull’anticipo di venerdì sera, terminato con il punteggio di partenza nonostante diverse occasioni da rete: “Senza presunzione, per come si era messa la partita, nell’intervallo ci siamo parlati con i ragazzi e avevamo voglia di vincerla. Forse dire due punti persi è un po’ troppo, però ci sarebbe piaciuto poter provare a fare qualcosa in più, visto anche il primo tempo e lo slancio della gara. Ci rimane il rammarico grosso dell’occasione del primo tempo di Santi che è stata la più nitida e del colpo di testa al novantesimo di Gozzi che è stato centrale e non troppo pericoloso, ma sarebbe stato sicuramente un colpo definitivo, visto il momento della gara”.
L’ottavo di finale contro la squadra di Città si gioca in doppia gara, con andata martedì a Montecchio alle 20:45 e ritorno il 22 ottobre alla stessa ora ma con campo da definire. Passa il turno la squadra che segna più reti totali, in caso di parità sono previsti supplementari e rigori.


Doppietta contro il Pennarossa all’esordio e momentaneo 3-1 contro la Libertas due settimane più tardi: i numeri incoronano Daniele Babboni quale migliore marcatore giallorosso. Con tre reti in due partite l’attaccante numero 9 occupa il secondo posto della classifica marcatori dietro a Badalassi del Tre Penne a segno cinque volte. L’ottimo inizio personale, però, coincide con l’altrettanto positivo rendimento di squadra, come riconosce lo stesso Babboni: “I gol vengono da un lavoro di squadra, si costruisce bene dietro, si difende bene dietro e poi riempiamo bene l’area e riusciamo a finalizzare, quindi sono il finalizzatore ma è più un lavoro di squadra e devo ringraziare i compagni”.
Il sammarinese racconta poi come è arrivato il terzo gol contro i granata, decisivo per i tre punti: “Eravamo in un periodo in cui avevamo bisogno di chiuderla perché eravamo andati sopra ma avevamo sofferto. Il mio lavoro è stato frutto del lavoro di squadra perché Sopranzi ha dato un’ottima palla a Bonetti in profondità, che mi ha servito da solo in area e a me toccava solo spingerla dentro. Grande merito dei compagni, siamo riusciti a fare il terzo gol che ci ha dato un po’ più di ossigeno”.
I primi 180 minuti di campionato hanno evidenziato la qualità della rosa, sia nell’unidici titolare che soprattutto di chi parte dalla panchina: ben sei gol sui nove totali sono infatti stati segnati da giocatori subentrati. Un dato non casuale secondo il venticinquenne: “Quando la Società ha costruito la squadra ad inizio stagione è stata chiara sul fatto che voleva creare una rosa da venticinque giocatori che se la potessero giocare tutti quanti e questo è quello che stiamo dimostrando: ottime prestazioni nel primo tempo e chi entra nel secondo dà tutto quello che ha per provare a continuare la causa”.


Archiviata la pausa Nazionali, riparte il campionato sammarinese con la seconda giornata. Il Domagnano chiude il programma del fine settimana scendendo in campo domani pomeriggio alle 15 a Domagnano contro la Libertas. I ragazzi di Amati, reduci dal convincente 4-0 sul Pennarossa dell’esordio, vogliono proseguire su questa strada. I granata si presentano con il pareggio per 1-1 contro l’Academy e rappresentano un ostacolo da non sottovalutare, visti i valori simili tra le due formazioni. Se sulla carta infatti la seconda giornata si prevede equilibrata, le previsioni della vigilia saranno tutte da confermare sul campo: la squadra di Amati ha già dimostrato determinazione e coesione, componenti fondamentali per raccogliere risultati e punti fondamentali per la classifica.
Appuntamento domani pomeriggio a Domagnano, fischio di inizio alle ore 15. Vi aspettiamo numerosi!

“Sono felice di aver segnato il primo gol della stagione, ma soprattutto per la vittoria della squadra, che viene sempre prima di tutto”. Simone Santi è raggiante dopo il debutto assoluto con la maglia del Domagnano, giornata impreziosita dal primo gol in assoluto dei giallorossi nella neonata stagione 2025/26. “Dopo aver segnato ho provato un senso di libertà visti i problemi avuti durante l’anno precedente; la stagione è partita bene e sono contento che la squadra abbia ottenuto il risultato a cui ambiva. È presto sicuramente per fare pronostici o altro, però siamo un gruppo motivato e con voglia di fare, quindi la cosa che ci si può aspettare è che faremo sempre il massimo per ottenere la vittoria”.
L’ex San Marino Academy è arrivato in estate, integrandosi subito bene con i compagni e il tecnico Manuel Amati: “Con il gruppo mi trovo benissimo, siamo giovani e guidati da un grande mister con cui andiamo tutti molto d’accordo, la squadra è forte e molto unita, sono felice di far parte di questo gruppo”.
