Doppietta contro il Pennarossa all’esordio e momentaneo 3-1 contro la Libertas due settimane più tardi: i numeri incoronano Daniele Babboni quale migliore marcatore giallorosso. Con tre reti in due partite l’attaccante numero 9 occupa il secondo posto della classifica marcatori dietro a Badalassi del Tre Penne a segno cinque volte. L’ottimo inizio personale, però, coincide con l’altrettanto positivo rendimento di squadra, come riconosce lo stesso Babboni: “I gol vengono da un lavoro di squadra, si costruisce bene dietro, si difende bene dietro e poi riempiamo bene l’area e riusciamo a finalizzare, quindi sono il finalizzatore ma è più un lavoro di squadra e devo ringraziare i compagni”.
Il sammarinese racconta poi come è arrivato il terzo gol contro i granata, decisivo per i tre punti: “Eravamo in un periodo in cui avevamo bisogno di chiuderla perché eravamo andati sopra ma avevamo sofferto. Il mio lavoro è stato frutto del lavoro di squadra perché Sopranzi ha dato un’ottima palla a Bonetti in profondità, che mi ha servito da solo in area e a me toccava solo spingerla dentro. Grande merito dei compagni, siamo riusciti a fare il terzo gol che ci ha dato un po’ più di ossigeno”.
I primi 180 minuti di campionato hanno evidenziato la qualità della rosa, sia nell’unidici titolare che soprattutto di chi parte dalla panchina: ben sei gol sui nove totali sono infatti stati segnati da giocatori subentrati. Un dato non casuale secondo il venticinquenne: “Quando la Società ha costruito la squadra ad inizio stagione è stata chiara sul fatto che voleva creare una rosa da venticinque giocatori che se la potessero giocare tutti quanti e questo è quello che stiamo dimostrando: ottime prestazioni nel primo tempo e chi entra nel secondo dà tutto quello che ha per provare a continuare la causa”.
