Autore: 8865116

  • Juvenes/Dogana – Domagnano 0-0

    Juvenes/Dogana – Domagnano 0-0

    JUVENES/DOGANA – DOMAGNANO 0-0

    JUVENES/DOGANA (3-5-2):

    Gentilini; Cevoli, Bakalyar, F. Mazzavillani; Pedini (70’ Traglia), Pasolini (63’ F. Colonna), Cordioli, Valentini, Arradi (85’ Lisi); Ferrulli (63’ Paszynski), Cecchetti (70’ Rodriguez).

    A disp.: Broccoli, Ronci, Tumidei.

    All.: Pierluigi Vandi (Achille Fabbri squalificato)

    DOMAGNANO (4-2-3-1):

    D. Colonna; Baffoni, Parma, Merendino, Perazzini; M. Mazzavillani, Buda; Amati (68’ Nanni), Gregori (54’ Bastos), Babboni (68’ Ferraro); Moscardi.

    A disp.: Batori, Zafferani, Ricchi, Fusco, Sensoli, Rattini.

    All.: Paolo Rossi

    Arbitro: Righi

    Assistenti: Cristiano – Giannotti

    Quarto ufficiale: Villa

    Ammoniti: Pasolini, Cevoli, Traglia (J/D); M. Mazzavillani, Baffoni (D).

    Espulso: Rodriguez all’89’

    Angoli: 4-5

    Recupero: 0’ pt; 5’ st

    Fischio d’inizio: 18:00

    MONTECCHIO – Continua il buon momento del Domagnano, al terzo risultato utile consecutivo. Contro la Juvenes/Dogana termina senza reti, come sei giorni fa contro il Cosmos. Il posticipo del sabato a Montecchio regala qualche buono spunto. La palla di Arradi, che controlla sulla linea di fondo, attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta ed è forse il brivido maggiore di tutto il primo tempo, comunque in controllo dei giallorossi. Che si fanno vedere dalle parti di Gentilini con Moscardi e Babboni. L’ex Tre Penne sfiora il palo dopo un’ora di gioco, poi Perazzini conferma che il Domagnano c’è sfiorando la traversa. L’impressione è che gli uomini di Rossi possano portare a casa i tre punti e ci provano fino alla fine.

  • Chi siamo

    Fino al 1966 il Castello di Domagnano non aveva potuto allestire una propria squadra. Ci riesce anche grazie allo “sconfinamento” di Marcello Casadei e Cesare Simoncini, che arrivano dal San Giovanni. I due, assieme ad alcuni appassionati locali, fondarono il Domagnano. Per i colori sociali non si fanno voli di fantasia, si prendono in prestito i colori del Castello. Duri i primi tempi e difficili i primi passi della neonata società, fino a quando non appare una figura che si rivelerà importantissima per la crescita della stessa: il commendatore Paolo Boccalatte, un imprenditore italiano, originario di Parma ma residente a Domagnano. Anche lui ha la passione del pallone e sarà proprio Boccalatte a mettere a disposizione la prima sede sociale, ricavata al piano terra della sua abitazione.
    Cambia tutto negli anni ’80. Protagonisti della svolta il Presidente Giorgio Giardi, in carica dal 1985 al 1993, e il Segretario Renzo Casadei, in carica dal 1980 al 1994. Con la Libertas, il Domagnano è la prima società sammarinese a dedicare forze ed energie al calcio giovanile. Pietro Paolini, poi Commissario Tecnico dell’Under 16 sammarinese, è l’allenatore che per oltre 15 anni ha curato il settore giovanile del Domagnano.